Restauro e frazionamento in
due unità immobiliari di residenza posta in centro storico
a Firenze, via dei Magalotti nc. 4
ANALISI STORICO-CRITICO-STILISTICA
L’edificio presenta i caratteri tipici delle
case torri di stampo due-trecentesco, al quale, in seguito
a superfetazioni e susseguenti edificazioni contigue,
si è trasformato assumendo, planimetricamente,
uno svolgimento con disegno a pianta rettangolare allungata
con la conseguente creazione di stanze di passo, tipiche
delle epoche passate, mentre la struttura esterna, con
la tipica tipologia di facciata “stretta e allungata”
mantiene lo schema delle tipiche case torri duecentesche,
seppur scapitozzata..
La strada dove è posto il fabbricato, propone
oggi il suo interesse in sede di lettura storico critica
non tanto nei partiti costruttivi o nel lessico formale,
quanto nel fitto reticolo di scelte urbanistiche, grandi
appuntamenti di storia civile e percorsi economici.
L’unità immobiliare presa in esame, ha
subito nel tempo alcuni evidenti rimaneggiamenti, primo
fra tutti l’ingresso autonomo dal resto dell’edificio,
dove sicuramente la porta attuale di ingresso è
stata ricavata andando a tamponare parzialmente il grosso
arco che fungeva da ingresso al fondaco posto al piano
terra
Anche la lettura della parete confinante con il vano
scala condominiale del nc. 2, dà una chiara denotazione
a come primitivamente il nc. 4 faceva un tutt’uno
con il fabbricato al quale è sotteso.
Pur non presentando elementi architettonici o decorativi
di pregio, l’edificio nel suo complesso, costituisce
esempio tipico di architettura Fiorentina dei secoli
scorsi.
L’intervento ha comportato il restauro e risanamento
dell’intera unità immobiliare, con conseguente
frazionamento in due unità, un bilocale ed un
monolocale.
Il bilocale ha dovuto subire opere di miglioria igienico-sanitarie,
andando ad eliminare il locale latrina posto fra i due
vani
si è intervenuti sul servizio igienico esistente,
posto nel sottoscala condominiale
alzando l’altezza della porta di accesso al locale
Il monolocale è stato trasformato andando ad
eliminare una vecchia parete che ne limitava gli spazi
inoltre si è dotato di servizio igienico, andando
a sfruttare il preesistente locale soppalco, posto a
copertura del vano scala di accesso, così facendo
si è progettato un particolare bagno in quota,
il quale prende luce naturale, dalla parete in vetro-arredo
colorato, della doccia
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